materia

COLLETTIVO ISTANTANEO INTERATTIVO

materia, collettivo istantaneo interattivo
11 settembre — 1 novembre 2021
Spazio Corona, Bassano del Grappa, Vicenza

Bassano Fotografia apre le sue porte a nuove figure professionali per proporre un gruppo di lavoro nella fotografia istantanea. Nasce così “materia, collettivo istantaneo interattivo”, cinque workshop e una mostra di cinque fotografi che applicano la sperimentazione nel campo della fotografia istantanea. Attraverso l'uso sapiente di macchine d'epoca che incontrano gli strumenti di nuova generazione, si affrontano a 360° queste tematiche. Dalla scelta della pellicola, ai suoi molteplici risultati e alla sua manipolazione, sino alla elaborazione in “emulsion lift”, si invitano i partecipanti a seguire fianco a fianco i fotografi attraverso i workshop, interagendo con loro in set fotografici allestiti ad hoc nella sede principale dell’esposizione SPAZIO CORONA, oppure itineranti all'interno della città storica di Bassano del Grappa.

Un ritrovato approccio nell’alterazione della pellicola per rinnovarsi nello scatto e nella tecnica, dove la fotografia è materica, si può toccare con mano la sua superficie e vederne lo sviluppo in tempo reale, istantaneamente.

Maggiori informazioni: Pagina instagram materiabf21

Brindisi con gli autori 18 settembre ore 11:00

Spazio Corona

Fotografia istantanea e la sua sperimentazione

I workshop programmati durante l'intera durata della rassegna fotografica, sono curati dai fotografi in mostra e toccano più aspetti: la sperimentazione in posa, il ritratto, la manipolazione post scatto, light-painting, emulsion lift, narrazione fotografica. A conclusione di ogni incontro, i partecipanti hanno modo di confrontarsi sul lavoro svolto con la lettura delle opere e selezione delle più meritevoli da parte del tutor per essere esposte, diventando di ispirazione per i successivi incontri.

PROGRAMMA
18 settembre 17:00 -18:30
Storia della fotografia istantanea
con MASSIMO PEDRINA Papà Pola

Gratuito

19 SETTEMBRE 15:00 - 18:30
WORKSHOP con Stefano Questorio
Caratteristiche delle pellicole Polaroid e
tecniche creative sperimentali

Contributo consigliato: 40 €

25 SETTEMBRE 15:00 - 18:00
WORKSHOP con Felicita Russo
Light painting e Light drawing

Contributo consigliato: 35 €

2 OTTOBRE 15:00 - 19:00
WORKSHOP con Marco Ragana
La narrazione nel ritratto

Contributo consigliato: 40 €

23 OTTOBRE 15:00 - 18:30
WORKSHOP con Alessia Amati
Dallo scatto all’elaborazione pittorica

Contributo consigliato: 40 €

30 OTTOBRE
WORKSHOP con SILEO
Emulsion lift con Polaroid Lab

TURNO 1: 10:00 -12:00 / TURNO 2: 15:30 - 17:30
Contributo consigliato: 35 €

POSTI DISPONIBILI: Max 6 partecipanti ad ogni workshop

INFORMAZIONI GENERALI
Ogni workshop sarà composto da una parte introduttiva ed una seconda parte dedicata alla pratica sperimentale.
Ogni costo indicato per la partecipazione del workshop è consigliato come donazione all’autore per le spese dei materiali forniti, attrezzature, allestimento set.
Ogni partecipante potrà usufruire di tutti i materiali messi a disposizione dal tutor, per la pratica è possibile usare la propria macchina istantanea e pellicole in dotazione oppure noleggiare in loco una macchina fornita da Massimo Pedrina “Papà Pola” e acquistare le pellicole necessarie al prezzo di vendita.

Maggiori informazioni ed iscrizioni: [email protected]

Presentazione del gruppo

I fotografi in mostra sono: Stefano Questorio, che trova nella fotografia istantanea un potente mezzo per dar corpo alle proprie visioni; Alessia Amati, che usa la manipolazione post scatto per dare forma ai propri sogni; Marco Ragana, che riesce a raccontare storie senza usar parole; Felicita Russo, che dipinge letteralmente con la luce attraverso il light-drawing; SILEO, duo di artisti formato da Leonardo Brentan e Silvia Pedrina, che trasferiscono ricordi di famiglia con l'uso del lift off portando un po' di magia nel mondo reale.

Apre l'evento Massimo Pedrina “Papà Pola”, con un'introduzione al pubblico della storia della fotografia istantanea con un incontro e una selezione di macchine storiche.
Padovano di nascita ma veronese d'adozione, si definisce un artigiano prestato alla fotografia.
Inizia 30 anni fa una collezione che ad oggi supera i 3000 pezzi tra analogiche e Polaroid. Specializzato nella loro riparazione e restauro, si dedica principalmente a ridare vita a vecchie fotocamere.


Stefano Questorio

BIOGRAFIA
Dopo la Laurea al Dipartimento di Arte Musica e Spettacolo presso L'Università di Bologna, mi formo come danzatore e coreografo e lavoro con numerose compagnie italiane ed internazionali tra cui Wim Vandekeybus, Studio azzurro, Romeo Castellucci, Roberto Castello e altre. Creo  inoltre svariati lavori come autore e coreografo tra cui  i recenti “Album” e  “Lila, a Symphony about life and Death”.
Inizio a fotografare molto presto in pellicola, sviluppando e stampando in camera oscura, ma solo recentemente  ho approfondito questo percorso, focalizzandomi sulla fotografia istantanea,   principalmente polaroid, dove ho trovato un potente mezzo per dar corpo alle mie visioni. E' stata l'instabiltà intrinseca delle pellicole Polaroid a conquistarmi, tanto da portarmi a lavorare spesso con pellicole scadute per l'effetto aleatorio ma potentemente pittorico. Quello che ho sempre cercato è di raccontare storie attraverso i miei lavori, sia che si tratti di foto di paesaggio, di nudo, di oggetti. Come ho scritto altrove sintetizzando il mio percorso: “Poetico, eretico, erotico, ironico e concettuale...talvolta. Benvenuti nella mia anima”
Alcuni miei lavori sono stati accolti in mostre collettive, eventi internazionali, gallerie, e selezionate in riviste e calendari. Nel 2019 prendo parte al 12.12 Men Project e alcune opere sono state esposte al museo permanente della polaroid presso Bombay Beach (LA, USA). Nel 2020 pubblico il mio primo libro “Pop Quarantine” e nel 2021 alcune mie foto sono state pubblicate nel libro “Polaroid Now -The History and Future of Polaroid photography” di Steve Crist.


Felicita Russo

Felicita Russo

BIOGRAFIA
Mi chiamo Felicita Russo e sono nata nel 1974 a Napoli. Durante gli anni dell’Università ho studiato Fisica e ho un PhD in Fisica dell'Atmosfera presso l'Università del Maryland Baltimore County. Attualmente lavoro come ricercatrice in Italia e studio modellistica della qualità dell'aria urbana.
La mia storia d'amore con la fotografia è iniziata circa 30 anni fa con la fotografia astronomica, che mi ha fatto conoscere i processi di sviluppo e stampa in bianco e nero. Circa 15 anni fa sono entrata in contatto con la fotografia istantanea grazie a un libro sulle manipolazioni Polaroid di Kathleen Carr e ho acquistato una polaroid SX-70, che ho ancora.
Grazie al rapido sviluppo della fotografia digitale, tra il 2008 e il 2009 ho iniziato con i miei primi esperimenti di lightpainting. Quando l'Impossible Project ha ripreso la produzione di pellicole e ha creato la fotocamera Impossible I-1, con la quale è possibile effettuare lunghe esposizioni con impostazioni manuali, ho iniziato a sperimentare il lightpainting in polaroid, sviluppando un mio modo di creare light-drawing su polaroid. Questa tecnica mi permette di dipingere letteralmente con la luce, su una tela trasparente con un pennello in fibra ottica, e sono al punto in cui continuo a scoprire ogni giorno nuovi materiali e nuovi soggetti per trovare nuove storie da raccontare. Nonostante il lightpainting in polaroid sia la mia tecnica preferita, non ho mai smesso di sperimentare lightpainting digitale, anzi cerco di tenere questi due mondi separati, interrogandomi di volta in volta sulle loro similitudini e diversità. La visione che cerco di trasmettere attraverso le mie immagini riflette la mia personale fascinazione dell'Universo e la natura della luce.

Felicita Russo dal 2019 ad oggi ha esposto in varie mostre dedicate alla fotografia istantanea, come l’ormai annuale manifestazione ISO600 international.
Alcuni suoi lavori sono stati inclusi nella terza edizione cartacea della rivista Analog Forever Magazine e nel n. 32 della rivista The Hand, pubblicato ad aprile 2021.


Alessia Amati

Alessia Amati

BIOGRAFIA
Che forma hanno i sogni? Io sono riuscita a darmi la risposta. I miei sogni sono quadrati, esattamente 7,9x7,9 cm, come l’immagine che inizia a crearsi all’interno della cornice bianca di una Polaroid. E sono proprio i miei sogni quelli che cerco di trasferire su pellicola istantanea. Sogni fatti di ricordi di emozioni, di favole raccontate prima di addormentarsi, di paure e di gioie, di vite e di epoche passate. Mi chiamo Alessia Amati. Trovo difficile definire le persone, in particolare modo me stessa. Amo sperimentare e lasciarmi sorprendere dai risultati. Dipingo le mie polaroid, gioco con forme e ritagli senza mai stancarmi.
Da diverso anni scatto prettamente Polaroid, con quelle fotocamere che tutti negli anni novanta avevamo in casa. Per me fotografare significa fare una piccola magia. Poter toccare una fotografia, scrutarne ogni dettaglio e manipolarla, riesce a darmi una gioia difficile da descrivere. Amo sperimentare e lasciarmi sorprendere dai risultati.
Da 3 anni sono direttrice artistica di Polaroiders Italia, organizzo mostre, curo pubblicazioni e tengo workshop interamente dedicati alla fotografia istantanea.


Marco Ragana

Marco Ragana

BIOGRAFIA
Sono nato a Padova il 6 gennaio 1967. Ho iniziato a fotografare perché mi divertivo, così col tempo nella fotografa ho incontrato persone e mostrato le mie foto in giro per il mondo. Ho provato a raccontare storie senza usar parole, storie talvolta ironiche, talvolta tristi, seguendo il flusso dei pensieri o delle emozioni. Ora so che fotografo per necessità.
Se mi chiedete cosa vedo nelle foto che faccio vedo canzoni e film.
Se mi chiedete chi sono le persone che ho ritratto vi dico che sono attori.
Attori che hanno messo in scena le loro storie da raccontare, vi dico che sono corpi che hanno danzato davanti ai miei occhi, voci che hanno cantato le loro canzoni per me.
Li ho semplicemente ospitati nelle mie stanze.


Sileo

Sileo

BIOGRAFIA
Sileō, presente attivo del verbo latino "silēre", che significa "sono silenzioso, silente, tranquillo, non emetto alcun suono". Siamo Leonardo Brentan e Silvia Pedrina, entrambi nati e cresciuti nelle campagne del nord Italia, entrambi venticinquenni, e Sileō è il nome che usiamo per firmare i lavori a cui collaboriamo.
Da bambini, una metà di Sileō si era presa la responsabilità di scattare foto ricordo durante le riunioni di famiglia e da lì la sua passione si è evoluta nel catturare tutto ciò che il mondo ha da offrire attraverso la magia dell'obiettivo, trasformando momenti fugaci in ricordi eterni, piccole creature in enormi bestie e dettagli minuscoli in paesaggi mozzafiato. L'altra metà dipingeva tutto quello che gli occhi vedevano, e ben presto anche tutto quello che non vedevano, trovando il modo di dare forma fisica a quello che non c'era, creare una traccia tangibile di un ricordo immaginario. Nel 2014, dopo aver scoperto le possibilità offerte dalle pellicole istantanee, le due metà hanno trovato il mezzo ideale che potesse fondere perfettamente entrambe le loro passioni fornendo anche infinite sfide creative grazie ai suoi risultati mutevoli.
La maggior parte delle volte il nostro lavoro analogico nasce dalla necessità di dare forma fisica a sogni, fantasie e ricordi. Il nostro scopo è portare un po' di magia nel mondo reale, che sia sotto forma di fantasmi del passato o di una casa magica con finestre che mostrano ognuna un mondo diverso, illusioni nebulose e surreali o icone pop della nostra infanzia.
Abbiamo scoperto come la pellicola istantanea sia il mezzo perfetto per la nostra visione innanzitutto a causa dell'inevitabile differenza tra il mondo reale e il mondo che finisce sull'emulsione: non è una rappresentazione perfettamente accurata della realtà, sia a causa di alterazioni del colore date dalla pellicola stessa, che di occasionali disavventure durante lo sviluppo. Questa discrepanza funziona a nostro favore nel momento in cui creiamo immagini oniriche. In secondo luogo, ciò che ci ha fatto scegliere la pellicola istantanea è la quantità di manipolazione che può essere eseguita con questo tipo di mezzo. Trasferimenti, lift off, trasparenze, mosaici, la versatilità della pellicola istantanea crea un'enorme quantità di opportunità creative, tutte con il fascino dell'opera d'arte fisica, tattile e tridimensionale, in contrasto con la manipolazione fotografica digitale. La fotografia in generale, comunque, si configura per noi come un mezzo totale da sfruttare in ogni sua forma per creare i nostri mondi, senza rimanere legati ai confini tra analogico e digitale, fotografia pura e manipolazione. In questo caso infatti, grazie alla digitalizzazione di foto di famiglia ed all'uso di nuove macchine analogiche, abbiamo potuto trasferire a piacimento vecchi ricordi sul supporto della pellicola istantanea per poi, attraverso la tecnica del lift off, farli interagire con diversi elementi botanici, con lo scopo di creare un Erbario essenziale alla comprensione di due vite.

materia, collettivo istantaneo interattivo
11 settembre — 1 novembre 2021
Spazio Corona, Bassano del Grappa, Vicenza

Brindisi con gli autori
18 settembre ore 11:00

Orari mostra
ogni sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00

Per tutti gli aggiornamenti: materiabf21
Bassano Fotografia 21

RIFERIMENTI

/ responsabile
Eleonora De Martin
/ coordinatrice
Donata Smaniotto

/ autori
Stefano Questorio
Felicita Russo
Alessia Amati
Sileo
Marco Ragana
/ storia, sviluppo, tecniche e macchine fotografiche
“Papà Pola” Massimo Pedrina

/ progetto espositivo
andreanalesso.com

© Progetto, comunicazione e web a cura di Eleonora De Martin.
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Si informa che da venerdì 𝟲 𝗮𝗴𝗼𝘀𝘁𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟭, sarà necessario esibire il #GreenPass assieme ad un valido documento di identità al momento dell’accesso. Sono esclusi i minori fino a 12 anni e i soggetti muniti di certificazione medica specifica.
Permane l’obbligo dell’uso della mascherina all’interno delle sale a partire dai 6 anni di età e il rispetto del distanziamento interpersonale.

Per maggiori informazioni
www.dgc.gov.it/web